Ho cominciato la mia esperienza di volontariato con Sos Bambini più di dieci anni fa e da allora ho cercato di ritagliarmi sempre un po’ di tempo per collaborare, concordando le attività da svolgere in accordo con le mutate esigenze mie e dell’associazione. È così che per caso mi sono trovata ad occuparmi della gestione del sito internet, senza particolari competenze, ma con la voglia di contribuire dove era necessario e come potevo. Il mio ruolo mi permette di essere aggiornata sui nuovi progetti, i successi raggiunti, gli aiuti dei sostenitori e i ringraziamenti delle persone coinvolte. In questi anni ho visto l’associazione crescere e poter offrire supporto a un numero sempre crescente di persone stando al passo con i tempi e aggiornando i progetti per soddisfare esigenze concrete e attuali. Non svolgo un’attività di volontariato a contatto diretto con i bambini e le famiglie che aiutiamo, ma credo che il contributo di ogni volontario sia prezioso e che in questa nobile realtà di volontariato ci sia il posto giusto per chiunque abbia voglia di mettersi in gioco e aiutare.

Spesso si intende con cura e accudimento la parte pratica: vestiti, scuola, giochi, ma vitale importanza credo abbia la cura dell’anima attraverso professionisti che nei progetti di Sos Bambini sono presenti e guidano e attraverso volontari. Questo è l'approccio con cui mi sono avvicinata e ho caldeggiato la nascita del progetto Gettiamo un seme di cultura, meraviglioso perché suscita la meraviglia negli occhi dei bambini e perché mira all’arricchimento culturale che può essere veicolo di apertura mentale, curiosità, emozioni, passioni.

È stato emozionante fare partire il progetto e approcciarsi nelle prime uscite con le famiglie: i bambini ad esempio, nell' Acquario civico, correvano da una teca all' altra alla scoperta dei vari pesci, coinvolgendo i volontari, raccontando e chiedendo, le mamme condividevano tempo con loro e con le altre mamme rilassandosi in chiacchiere, i volontari si lasciavano coinvolgere nel correre, giocare e farsi disegnare le braccia con i colori e disegni…siamo andati a casa tutti " tatuati”!

La seconda uscita al Planetario ha acceso una luce negli occhi di tutti: tra canti e ricerche di stelle non è stato facile trattenere l'entusiasmo e le emozioni. C'era una sensazione di scoperta nell'aria, i bambini all'uscita dicevano: 'le stelle sono la mia passione', 'mi è piaciuto molto', 'quando torniamo?', 'ho espresso un sacco di desideri quando sono cadute le stelle' ...ma anche 'quando andiamo a fare merenda?!?'

Io penso che allora abbiamo fatto centro! Siamo riusciti a gettare un piccolo semino che speriamo germogli nel tempo, stimolando la curiosità verso la bellezza del mondo. È stato tutto facile? No, certo. Noi volontari abbiamo la preoccupazione di stare accanto a queste famiglie in maniera costruttiva e positiva, ma siamo guidati da Silvia ed Eleonora in un confronto continuo. Per ora le famiglie vedono la parte culturale come secondaria ed è necessario stimolarle a partecipare.

Ho iniziato quest’anno a prestare un po’ del mio tempo al progetto Spazio Bimbi di Sos Bambini.

È un’esperienza bellissima poter stare a contatto con bimbi così piccoli che provengono da realtà così diverse. È umanamente molto arricchente e gratificante vederli crescere insieme pur con le loro differenze cercando di integrarsi fra di loro anche con la difficoltà della scarsa o nulla conoscenza della lingua italiana. È bello vedere i loro sforzi di comunicazione e interazione e soprattutto i loro progressi nell’apprendimento dell’italiano e delle regole di convivenza.

Ognuno con le proprie peculiarità di carattere e di provenienza dà un apporto unico al gruppo aggiungendo sempre qualcosa di originale che arricchisce anche noi volontarie. Io personalmente finisco le mie ore di lavoro con una sensazione di positività e di buon umore e qualche volta con un aneddoto simpatico da riportare in famiglia.

Ho sempre pensato fosse giusto e importante dedicare una parte anche piccola della mia vita molto fortunata a chi vive in una situazione più fragile o precaria, qualunque sia il motivo. Facendolo mi sono resa conto che è anche una cosa bellissima che dà tanta gioia e fa stare molto bene.

In SOS Bambini ho trovato un gruppo di bellissime persone e attività molto ben organizzate… È un immenso piacere per me potervi dare una mano!

Che gioia poter stare con i bambini! Abbiamo appena concluso l anno scolastico con una bella gita al Museo di Storia Naturale e con una simpatica recita e festa con i bambini che hanno frequentato lo spazio nella scuola di Via Puglie e già sento la loro mancanza!

Alcuni non li rivedrò perché andranno in prima elementare in altre sedi, altri li potrò incontrare nuovamente da settembre insieme ai nuovi bimbi che potremo accogliere! È stato bello accompagnarli in questi mesi, vederli giocare, crescere, relazionarsi, affezionarsi, migliorarsi nella lingua italiana (alcuni l hanno proprio imparata venendo in questi mesi a scuola).

Stare con i bambini è un'esperienza che regala veramente tante soddisfazioni! Ho fatto la volontaria per tanti anni presso un'altra associazione che si occupava di bambini ed è stato naturale per me aderire al progetto di Sos bambini, con cui mi sono trovata fin da subito benissimo con tutti. Una bella associazione ricca di tanti progetti e iniziative utili e di tante persone disponibili, volenterose, in gamba e simpatiche!!

Dopo avere lavorato per più di 35 anni e dopo il primo anno trascorso da pensionato, mi sono avvicinato al mondo del volontariato per poter dedicare il tanto tempo a disposizione a chi avesse bisogno e meritasse un po’ d’aiuto.

Sono stato fortunato ad incontrare SOS bambini in quanto, chi più dei bambini è meritevole di aiuto e attenzioni?

Le preoccupazioni iniziali, vista la mia totale inesperienza col mondo dell’educazione, grazie soprattutto all’aiuto e al supporto delle educatrici e delle altre volontarie, sono svanite subito e hanno lasciato il posto alla gioia e all’allegria di “lavorare” coi bambini.

Anche se piccoli e con un primissimo e un po’ stentato italiano, questi bimbi riescono a trasmetterti la loro gratitudine con una manina, un sorriso o con uno sguardo, e tutto questo fa capire quanto sia importante quello che stiamo facendo per loro.